Home Actor Antonio Dikele Distefano HD Photos and Wallpapers February 2023 Antonio Dikele Distefano Instagram - Oggi vi volevo raccontare una storia, la mia. Io sono nato in italia 29 anni fa, ma non ho la cittadinanza italiana. Sono nato a Busto Arsizio, ho fatto tutte le scuole qui, sono uno scrittore, scrivo per Rizzoli, ho aperto una società ma sono comunque considerato uno straniero. Nonostante io sia italiano, secondo la legge non lo sono. In tasca porto con me un passaporto angolano e per rimanere qui ho un permesso di soggiorno. Da quando sono piccolo tutti i giorni mi sono trovato a dover combattere contro una burocrazia che sembra formata solo da nodi difficili da sciogliere.  Ci sono anche altri criteri a cui magari uno non pensa: per esempio un cittadino straniero è soggetto in qualsiasi momento alla possibilità di essere espulso. A volte penso a tutti quei ragazzi che non hanno un lavoro e sono ostaggi della bossi fini. Ostaggi della retorica e di chi parla di Ius Soli sportivo. Come se la cittadinanza fosse qualcosa che mi devo meritare, come se avessi bisogno di vincere un oro olimpico o di salvare un gatto da un albero per potermi sentire italiano Se nasci in Italia, sei italiano no? A prescindere se sei un atleta pluri-medagliato o un semplice impiegato. Sono italiano anche se non ho fatto nulla per meritarmelo. Perché ‘’essere italiani’’ non è una cosa che puoi meritarti, o meno. Perché se io devo meritarmi di essere italiano e un altro invece lo è di diritto, come posso dire che non ci sono disuguaglianze? Come posso dire che il mio paese non è razzista?

Antonio Dikele Distefano Instagram – Oggi vi volevo raccontare una storia, la mia. Io sono nato in italia 29 anni fa, ma non ho la cittadinanza italiana. Sono nato a Busto Arsizio, ho fatto tutte le scuole qui, sono uno scrittore, scrivo per Rizzoli, ho aperto una società ma sono comunque considerato uno straniero. Nonostante io sia italiano, secondo la legge non lo sono. In tasca porto con me un passaporto angolano e per rimanere qui ho un permesso di soggiorno. Da quando sono piccolo tutti i giorni mi sono trovato a dover combattere contro una burocrazia che sembra formata solo da nodi difficili da sciogliere.  Ci sono anche altri criteri a cui magari uno non pensa: per esempio un cittadino straniero è soggetto in qualsiasi momento alla possibilità di essere espulso. A volte penso a tutti quei ragazzi che non hanno un lavoro e sono ostaggi della bossi fini. Ostaggi della retorica e di chi parla di Ius Soli sportivo. Come se la cittadinanza fosse qualcosa che mi devo meritare, come se avessi bisogno di vincere un oro olimpico o di salvare un gatto da un albero per potermi sentire italiano Se nasci in Italia, sei italiano no? A prescindere se sei un atleta pluri-medagliato o un semplice impiegato. Sono italiano anche se non ho fatto nulla per meritarmelo. Perché ‘’essere italiani’’ non è una cosa che puoi meritarti, o meno. Perché se io devo meritarmi di essere italiano e un altro invece lo è di diritto, come posso dire che non ci sono disuguaglianze? Come posso dire che il mio paese non è razzista?

Antonio Dikele Distefano Instagram - Oggi vi volevo raccontare una storia, la mia. Io sono nato in italia 29 anni fa, ma non ho la cittadinanza italiana. Sono nato a Busto Arsizio, ho fatto tutte le scuole qui, sono uno scrittore, scrivo per Rizzoli, ho aperto una società ma sono comunque considerato uno straniero. Nonostante io sia italiano, secondo la legge non lo sono. In tasca porto con me un passaporto angolano e per rimanere qui ho un permesso di soggiorno. Da quando sono piccolo tutti i giorni mi sono trovato a dover combattere contro una burocrazia che sembra formata solo da nodi difficili da sciogliere.  Ci sono anche altri criteri a cui magari uno non pensa: per esempio un cittadino straniero è soggetto in qualsiasi momento alla possibilità di essere espulso. A volte penso a tutti quei ragazzi che non hanno un lavoro e sono ostaggi della bossi fini. Ostaggi della retorica e di chi parla di Ius Soli sportivo. Come se la cittadinanza fosse qualcosa che mi devo meritare, come se avessi bisogno di vincere un oro olimpico o di salvare un gatto da un albero per potermi sentire italiano Se nasci in Italia, sei italiano no? A prescindere se sei un atleta pluri-medagliato o un semplice impiegato. Sono italiano anche se non ho fatto nulla per meritarmelo. Perché ‘’essere italiani’’ non è una cosa che puoi meritarti, o meno. Perché se io devo meritarmi di essere italiano e un altro invece lo è di diritto, come posso dire che non ci sono disuguaglianze? Come posso dire che il mio paese non è razzista?

Antonio Dikele Distefano Instagram – Oggi vi volevo raccontare una storia, la mia.
Io sono nato in italia 29 anni fa, ma non ho la cittadinanza italiana.
Sono nato a Busto Arsizio, ho fatto tutte le scuole qui, sono uno scrittore, scrivo per Rizzoli, ho aperto una società ma sono comunque considerato uno straniero.
Nonostante io sia italiano, secondo la legge non lo sono.
In tasca porto con me un passaporto angolano e per rimanere qui ho un permesso di soggiorno.
Da quando sono piccolo tutti i giorni mi sono trovato a dover combattere contro una burocrazia che sembra formata solo da nodi difficili da sciogliere. 
Ci sono anche altri criteri a cui magari uno non pensa: per esempio un cittadino straniero è soggetto in qualsiasi momento alla possibilità di essere espulso. A volte penso a tutti quei ragazzi che non hanno un lavoro e sono ostaggi della bossi fini.
Ostaggi della retorica e di chi parla di Ius Soli sportivo.
Come se la cittadinanza fosse qualcosa che mi devo meritare, come se avessi bisogno di vincere un oro olimpico o di salvare un gatto da un albero per potermi sentire italiano Se nasci in Italia, sei italiano no? A prescindere se sei un atleta pluri-medagliato o un semplice impiegato. Sono italiano anche se non ho fatto nulla per meritarmelo. Perché ‘’essere italiani’’ non è una cosa che puoi meritarti, o meno. Perché se io devo meritarmi di essere italiano e un altro invece lo è di diritto, come posso dire che non ci sono disuguaglianze? Come posso dire che il mio paese non è razzista? | Posted on 03/Nov/2021 18:43:13

Antonio Dikele Distefano Instagram – Oggi invece è il turno di Antonio! Ecco la selezione dei suoi 10 titoli preferiti 😌

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Antonio Dikele Distefano Instagram – Non so voi ma io sono stanco di essere forte. 
Stanco di farcela, di far vedere che tutto sommato sono ancora in piedi. 
Sono stanco di quei “come stai?” che non sono pronti a ricevere una risposta sincera. Quando dico come stanno le cose, come mi sento veramente, tutti ribattono con “devi essere forte, “pensa positivo”. Ma cercare di essere positivi non è un compito che si può dare come se fosse sempre realizzabile e per quanto l’ottimismo aiuti, vi posso garantire che non guarisce le persone. 
Sono stanco di farmi scivolare sempre tutto addosso. Stanco di tutti questi “sempre”.
Quando mi sono lasciato, noi poi non ci siamo più sentiti e sono convinto che lei pensi che io non abbia sofferto. 
Io non so rincorrere, non so convincere, ho sempre sofferto in maniera equilibrata. 
Mi sono sempre detto che non si può stare insieme a qualcuno che si ha paura di disturbare. 
In questi anni, nascosto dietro un’armatura fatta di presenze ho imparato a ballare sotto la pioggia, ma ora ho capito che non lo voglio fare tutti i giorni . 
Sono stanco di chi mi lascia i suoi problemi e se ne va senza darmi niente in cambio. 
Stanco di chi riduce i momenti difficili in un’occasione per capire chi è davvero importante nella tua vita.
Come se perdere qualcuno a cui tieni fosse un dono, e non uno schiaffo. 
Sono stanco di essere forte, di dover tenere gli occhi sempre aperti. 
@antoniodikeledistefano

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