Actors Photos Actor Enrico Oetiker HD Photos and Wallpapers April 2021 By GethuCinema Admin April 27, 2021 Related Posts Enrico Oetiker Top 100 Instagram Photos and Posts 1. 15.3K Likes Download Photo Enrico Oetiker InstagramCaption : Strana cosa,... Actor Enrico Oetiker HD Photos and Wallpapers October 2020 Actor Enrico Oetiker HD Photos and Wallpapers January 2020 Actor Enrico Oetiker HD Photos and Wallpapers September 2019 Actor Enrico Oetiker HD Photos and Wallpapers March 2019 Actor Enrico Oetiker HD Photos and Wallpapers November 2018 Share This Post FacebookTwitterPinterestWhatsAppReddItTelegram Strana cosa, il tempo. Due anni, così pare. Duri, meravigliosi. Che dire?!Grazie. Ai miei compazzi di viaggio, a tutti i reparti che permettono a questa giostra di girare, a chi ci ha dato fiducia e a Voi; che ogni giorno ci avete seguito… E poi a Te. Leggerti. Wow. Non poi così diversi noi in fondo, vero?! Provarti allora addosso. Per gioco; cioè sul serio. Averti quindi in affido. “Ti senti pronto?” “No, tu?” “Neanche…”. A posto: facciamolo allora, dai. Ché la paura è voglia, è linfa. Al massimo cadiamo. Tanto siamo in due…Alle brutte mi allunghi la mano, Ti allungo la mano. Partiamo. Sbagliamo. Cadiamo. Impariamo insieme. Sbagliamo. Cadiamo di nuovo. Sbattiamo i piedi, i denti, le ossa, il cuore. Sbagliamo di nuovo. Cresciamo. Impariamo a fatica, ma impariamo ad amare: ed amiamo. Immensamente amiamo. Andiamo, e torniamo. Andiamo poi, una volta ancora. Ora però davvero. Stavolta ho deciso di non continuare a darti fiato; a giocare inciampando insieme. Mi dispiace, piccolo, ma credo sia giusto così. Strana cosa il tempo. Due anni, così dicono. Duri, meravigliosi. E adesso di lasciarti andare non è che mi vada poi tanto. Ancora 5 minuti mamma, dai! E come potrei volerlo…Alzi la mano chi vuole. Da casa, dal mare, dal parco non andremmo via mai. Ancora, dai! Finché il letto non si fa stretto, finché le dita non si fanno lesse, finché il giorno non si fa sera. Vero o no?! Eppure crescere a volte vuol dire imparare a rinunciare, andare oltre. Non so se ti dimenticherò. Strana cosa, il tempo. Non so nulla. Non sono sicuro di nulla. Forse torneremo, probabilmente mi mancherai. E se così sarà, allora ti penserò delicatamente. Con quella nostalgia che riserviamo alle cose che non sono mai state. Da per sempre, mancate. Le cose queste, sole, indimenticabili. Ciao Ric 🥀 Paris, France Strana cosa, il tempo. Due anni, così pare. Duri, meravigliosi. Che dire?!Grazie. Ai miei compazzi di viaggio, a tutti i reparti che permettono a questa giostra di girare, a chi ci ha dato fiducia e a Voi; che ogni giorno ci avete seguito… E poi a Te. Leggerti. Wow. Non poi così diversi noi in fondo, vero?! Provarti allora addosso. Per gioco; cioè sul serio. Averti quindi in affido. “Ti senti pronto?” “No, tu?” “Neanche…”. A posto: facciamolo allora, dai. Ché la paura è voglia, è linfa. Al massimo cadiamo. Tanto siamo in due…Alle brutte mi allunghi la mano, Ti allungo la mano. Partiamo. Sbagliamo. Cadiamo. Impariamo insieme. Sbagliamo. Cadiamo di nuovo. Sbattiamo i piedi, i denti, le ossa, il cuore. Sbagliamo di nuovo. Cresciamo. Impariamo a fatica, ma impariamo ad amare: ed amiamo. Immensamente amiamo. Andiamo, e torniamo. Andiamo poi, una volta ancora. Ora però davvero. Stavolta ho deciso di non continuare a darti fiato; a giocare inciampando insieme. Mi dispiace, piccolo, ma credo sia giusto così. Strana cosa il tempo. Due anni, così dicono. Duri, meravigliosi. E adesso di lasciarti andare non è che mi vada poi tanto. Ancora 5 minuti mamma, dai! E come potrei volerlo…Alzi la mano chi vuole. Da casa, dal mare, dal parco non andremmo via mai. Ancora, dai! Finché il letto non si fa stretto, finché le dita non si fanno lesse, finché il giorno non si fa sera. Vero o no?! Eppure crescere a volte vuol dire imparare a rinunciare, andare oltre. Non so se ti dimenticherò. Strana cosa, il tempo. Non so nulla. Non sono sicuro di nulla. Forse torneremo, probabilmente mi mancherai. E se così sarà, allora ti penserò delicatamente. Con quella nostalgia che riserviamo alle cose che non sono mai state. Da per sempre, mancate. Le cose queste, sole, indimenticabili. Ciao Ric 🥀 Paris, France Strana cosa, il tempo. Due anni, così pare. Duri, meravigliosi. Che dire?!Grazie. Ai miei compazzi di viaggio, a tutti i reparti che permettono a questa giostra di girare, a chi ci ha dato fiducia e a Voi; che ogni giorno ci avete seguito… E poi a Te. Leggerti. Wow. Non poi così diversi noi in fondo, vero?! Provarti allora addosso. Per gioco; cioè sul serio. Averti quindi in affido. “Ti senti pronto?” “No, tu?” “Neanche…”. A posto: facciamolo allora, dai. Ché la paura è voglia, è linfa. Al massimo cadiamo. Tanto siamo in due…Alle brutte mi allunghi la mano, Ti allungo la mano. Partiamo. Sbagliamo. Cadiamo. Impariamo insieme. Sbagliamo. Cadiamo di nuovo. Sbattiamo i piedi, i denti, le ossa, il cuore. Sbagliamo di nuovo. Cresciamo. Impariamo a fatica, ma impariamo ad amare: ed amiamo. Immensamente amiamo. Andiamo, e torniamo. Andiamo poi, una volta ancora. Ora però davvero. Stavolta ho deciso di non continuare a darti fiato; a giocare inciampando insieme. Mi dispiace, piccolo, ma credo sia giusto così. Strana cosa il tempo. Due anni, così dicono. Duri, meravigliosi. E adesso di lasciarti andare non è che mi vada poi tanto. Ancora 5 minuti mamma, dai! E come potrei volerlo…Alzi la mano chi vuole. Da casa, dal mare, dal parco non andremmo via mai. Ancora, dai! Finché il letto non si fa stretto, finché le dita non si fanno lesse, finché il giorno non si fa sera. Vero o no?! Eppure crescere a volte vuol dire imparare a rinunciare, andare oltre. Non so se ti dimenticherò. Strana cosa, il tempo. Non so nulla. Non sono sicuro di nulla. Forse torneremo, probabilmente mi mancherai. E se così sarà, allora ti penserò delicatamente. Con quella nostalgia che riserviamo alle cose che non sono mai state. Da per sempre, mancate. Le cose queste, sole, indimenticabili. Ciao Ric 🥀 Paris, France Strana cosa, il tempo. Due anni, così pare. Duri, meravigliosi. Che dire?!Grazie. Ai miei compazzi di viaggio, a tutti i reparti che permettono a questa giostra di girare, a chi ci ha dato fiducia e a Voi; che ogni giorno ci avete seguito… E poi a Te. Leggerti. Wow. Non poi così diversi noi in fondo, vero?! Provarti allora addosso. Per gioco; cioè sul serio. Averti quindi in affido. “Ti senti pronto?” “No, tu?” “Neanche…”. A posto: facciamolo allora, dai. Ché la paura è voglia, è linfa. Al massimo cadiamo. Tanto siamo in due…Alle brutte mi allunghi la mano, Ti allungo la mano. Partiamo. Sbagliamo. Cadiamo. Impariamo insieme. Sbagliamo. Cadiamo di nuovo. Sbattiamo i piedi, i denti, le ossa, il cuore. Sbagliamo di nuovo. Cresciamo. Impariamo a fatica, ma impariamo ad amare: ed amiamo. Immensamente amiamo. Andiamo, e torniamo. Andiamo poi, una volta ancora. Ora però davvero. Stavolta ho deciso di non continuare a darti fiato; a giocare inciampando insieme. Mi dispiace, piccolo, ma credo sia giusto così. Strana cosa il tempo. Due anni, così dicono. Duri, meravigliosi. E adesso di lasciarti andare non è che mi vada poi tanto. Ancora 5 minuti mamma, dai! E come potrei volerlo…Alzi la mano chi vuole. Da casa, dal mare, dal parco non andremmo via mai. Ancora, dai! Finché il letto non si fa stretto, finché le dita non si fanno lesse, finché il giorno non si fa sera. Vero o no?! Eppure crescere a volte vuol dire imparare a rinunciare, andare oltre. Non so se ti dimenticherò. Strana cosa, il tempo. Non so nulla. Non sono sicuro di nulla. Forse torneremo, probabilmente mi mancherai. E se così sarà, allora ti penserò delicatamente. Con quella nostalgia che riserviamo alle cose che non sono mai state. Da per sempre, mancate. Le cose queste, sole, indimenticabili. Ciao Ric 🥀 Paris, France Strana cosa, il tempo. Due anni, così pare. Duri, meravigliosi. Che dire?!Grazie. Ai miei compazzi di viaggio, a tutti i reparti che permettono a questa giostra di girare, a chi ci ha dato fiducia e a Voi; che ogni giorno ci avete seguito… E poi a Te. Leggerti. Wow. Non poi così diversi noi in fondo, vero?! Provarti allora addosso. Per gioco; cioè sul serio. Averti quindi in affido. “Ti senti pronto?” “No, tu?” “Neanche…”. A posto: facciamolo allora, dai. Ché la paura è voglia, è linfa. Al massimo cadiamo. Tanto siamo in due…Alle brutte mi allunghi la mano, Ti allungo la mano. Partiamo. Sbagliamo. Cadiamo. Impariamo insieme. Sbagliamo. Cadiamo di nuovo. Sbattiamo i piedi, i denti, le ossa, il cuore. Sbagliamo di nuovo. Cresciamo. Impariamo a fatica, ma impariamo ad amare: ed amiamo. Immensamente amiamo. Andiamo, e torniamo. Andiamo poi, una volta ancora. Ora però davvero. Stavolta ho deciso di non continuare a darti fiato; a giocare inciampando insieme. Mi dispiace, piccolo, ma credo sia giusto così. Strana cosa il tempo. Due anni, così dicono. Duri, meravigliosi. E adesso di lasciarti andare non è che mi vada poi tanto. Ancora 5 minuti mamma, dai! E come potrei volerlo…Alzi la mano chi vuole. Da casa, dal mare, dal parco non andremmo via mai. Ancora, dai! Finché il letto non si fa stretto, finché le dita non si fanno lesse, finché il giorno non si fa sera. Vero o no?! Eppure crescere a volte vuol dire imparare a rinunciare, andare oltre. Non so se ti dimenticherò. Strana cosa, il tempo. Non so nulla. Non sono sicuro di nulla. Forse torneremo, probabilmente mi mancherai. E se così sarà, allora ti penserò delicatamente. Con quella nostalgia che riserviamo alle cose che non sono mai state. Da per sempre, mancate. Le cose queste, sole, indimenticabili. Ciao Ric 🥀 Paris, France Che ormai non ti saresti mai più innamorata… @riccardoriandephoto Fugit Fugit Fugit Fugit γνῶθι σαυτόν γνῶθι σαυτόν γνῶθι σαυτόν Felicissimo me in terra Austroungarica 🇭🇺 Budapest, Hungary feed your head 🪐 feed your head 🪐 feed your head 🪐 feed your head 🪐 feed your head 🪐 feed your head 🪐 feed your head 🪐 feed your head 🪐 feed your head 🪐 feed your head 🪐 TagsEnrico Oetiker Previous articleActress Rachitha Mahalakshmi HD Photos and Wallpapers April 2021Next articleActress Sakshi Agarwal HD Photos and Wallpapers April 2021